CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO – Niente tassa sui rifiuti sulle imprese nel comune di Castiglione Messer Raimondo, già falcidiato dall’emergenza Coronavirus e sottoposto al regime di Zona Rossa. Se il Governo rifiuta l’equiparazione delle chiusure abruzzesi a quelle lombarde, applicando le stesse agevolazioni per la Fase 2, per venire incontro alle esigenze del territorio ci pensa il sindaco Vincenzo D’Ercole. ALmeno per quanto è possibile.
"Abbiamo deciso di esentare le attività economiche e produttive dal pagamento della Tari e abbiamo messo a punto un apposito piano".
Lo annuncia Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglione Messer Raimondo, inserito in zona rossa per circa 40 giorni, con oltre 80 casi di Covid-19 e 14 decessi su poco più di duemila abitanti. "Abbiamo chiesto alle istituzioni sovracomunali uno sforzo e un aiuto per il nostro territorio, le aziende e attività che stanno subendo in maniera ancora più dura le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus. Inoltre ci siamo messi al lavoro con tutte le forze e abbiamo voluto dare una mano concreta alle attività del nostro comune". "Nonostante le ristrettezze di bilancio che affrontano tutti gli enti locali – prosegue il sindaco – siamo riusciti a pianificare una manovra di alcune migliaia di euro per finanziare la minore entrata derivante dall’esenzione Tari che sarà concessa a quelle attività costrette alla chiusura dai vari Dpcm a causa dell’emergenza Covid-19".
